Duplice iniziativa dell’UNITRE di Margherita di Savoia sulla scuola. “Dal passato al presente”, si potrebbe definire il percorso delineato, che, partendo da una ricerca storica sulla scuola locale a cavallo tra 1800 e 1900, approda alla situazione attuale e alle problematiche didattiche e organizzative connesse.
Dagli atti di quella ricerca – condotta, tra gli altri, dal Prof. Saverio Russo dell’Università di Foggia e dal compianto Prof. Franco Damiani – il Prof. Carlo Tavani ha tratto una pièce teatrale dal titolo “Cuore al sud”. La vera storia di una scuola di paese, portata in scena il 5 marzo presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “Aldo Moro”. Lo spettacolo, istruttivo e divertente al tempo stesso, ha ben rappresentato l’intreccio tra scuola, amministrazione cittadina e contesto sociale.
Ne è emerso uno spaccato della società dell’epoca e dei fermenti che l’hanno animata. Attori gli “allievi” del corso di teatro, organizzato dall’UNITRE nell’ambito del programma relativo all’anno accademico 2015/2016 e condotto dallo stesso Prof. Tavani. Particolarmente apprezzate dal numerosissimo pubblico intervenuto: la caratterizzazione dei personaggi (Sindaco e consorte, Parroco, Ispettore scolastico, insegnanti, bidelli, genitori) nell’evoluzione dei tempi e delle vicende storiche evocate; la creativa immedesimazione degli attori nelle parti loro assegnate; l’abilità del regista nell’alternare fedele ricostruzione storica e originale elaborazione narrativa.
Il successo è stato consacrato non solo dagli scroscianti applausi, ma anche dalle richieste di replica subito pervenute. L’11 marzo si è svolta presso l’atrio del vecchio Municipio – attualmente succursale dell’Istituto Alberghiero – la Tavola rotonda Fare scuola a Margherita di Savoia: risorse e prospettive, alla quale sono intervenuti – oltre alla Prof.ssa Rita Ceci e al Prof. Ruggiero Mascolo in qualità, rispettivamente, di Direttrice dei Corsi e Presidente dell’UNITRE – il Presidente della Provincia Avv. Francesco Spina, l’Assessore comunale alla P. I. Avv. Angela Cristiano, i Dirigenti scolastici Prof.ssa Maria Rosaria Albanese (Istituto Comprensivo) e Dr. Pasquale Sgaramella (Istituto Alberghiero e Liceo Scientifico).
Il Prof. Mascolo ha introdotto i lavori evidenziando come, nel percorso tematico della rete, progettato dall’UNITRE “per la formazione di una cittadinanza attiva e l’affermazione di valori positivi”, la scuola abbia un ruolo strategico. Ne scaturisce la necessità di promuovere lo scambio tra le istituzioni, le associazioni, i cittadini, al fine di favorire il dialogo e , quindi, la soluzione dei problemi. Occorre partire – ha aggiunto il Presidente – dalle caratteristiche del nostro territorio e delle nostre scuole.
“Cosa ci consentono? Cosa fare per ottenere buoni risultati?”. Alle domande hanno fornito le loro risposte i relatori intervenuti. Il Presidente della Provincia ha sottolineato l’impegno dell’Ente e suo personale ad assolvere i compiti assegnati dalla legge relativamente alla fornitura dei servizi, pur nella congiuntura economica e politico-amministrativa poco favorevole per le Province. L’Assessore comunale, nella duplice veste di genitore e pubblico amministratore, ha avuto parole di elogio per l’iniziativa, elencando una serie di interventi e di collaborazioni messe in atto dall’Amministrazione Comunale per realizzare le necessarie sinergie in ambito cittadino.
Nello specifico scolastico sono entrati la Prof.ssa Albanese e il Dr. Sgaramella, mostrando una ragionata consapevolezza delle problematiche sociali collegate. La prima ha sottolineato soprattutto le implicazioni pedagogiche per la scuola, gli insegnanti e le famiglie; il secondo si è soffermato maggiormente su quelle operative, sulla “scuola del fare”, modello imprescindibile per rispondere alle esigenze di carattere socio-economico provenienti dalla società. La Prof.ssa Ceci ha riassunto le più importanti iniziative dell’UNITRE, ribadendo l’impegno a creare uno spirito di gruppo armonioso e cooperativo, nella convinzione che “insieme si possa crescere e andare avanti”.
Infine alcuni interventi del pubblico hanno aperto interessanti prospettive di approfondimento, soprattutto sul ruolo e sulla funzione educativa dei docenti e delle famiglie: un invito – per tutti – a cogliere una nuova e, forse, più ardua sfida. La manifestazione si è conclusa con un ricco buffet, preparato dagli allievi dell’Istituto Alberghiero e in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.
Testo e foto di Antonio Di Domenico